Si è svolta Domenica 29 agosto, presso la Foce del Fiume Dirillo – su iniziativa dei Comuni di Acate e Gela, in collaborazione con il Gal Valli del Golfo e con le Associazioni ambientaliste territoriali, la Prima Giornata Ecologica alla Foce del Dirillo. Di seguito il Comunicato Stampa del Sindaco di Acate.
“ACATE, DOMENICA GRANDE PARTECIPAZIONE ALLA PULIZIA DELLA SPIAGGIA DELLA FOCE DIRILLO.
Sono stati oltre 30 i volontari che hanno accettato l’invito del Comune di Acate e di Gela per la 1° Giornata Ecologica alla foce del Fiume Dirillo che si è tenuta domenica mattina. Uno scorcio incantevole di paesaggio a ridosso della riserva naturalistica del Biviere ha fatto da sfondo durante la pulizia della spiaggia, durata circa due ore.
A raccogliere l’invito della manifestazione, organizzata con la collaborazione del WWF e del sostegno del dott. Antonio Costa, diverse associazioni no profit come Fare Verde – volontari per l’ambiente (gruppo di Vittoria), UISP sport per tutti e OIPA Protezione Animali.
Presenti assieme ai volontari, il Sindaco di Acate, dott. Giovanni Di Natale e la sua Giunta, l’assessore all’Urbanistica di Gela, avv. Giuseppe Licata, la Protezione Civile Procivis di Acate, il GAL Valli del Golfo, il Responsabile dell’ufficio tecnico di Acate, arch. Fabio Bellaera e il geom. Salvatore Fede del Libero Consorzio Comunale di Ragusa.
La maggior parte dei rifiuti raccolti consisteva in resti di cassette di plastica, impiegate dai coltivatori, e in molte bottiglie di plastica e di vetro abbandonate. Lungo l’arenile sono stati ritrovati anche contenitori plastici di vari dimensioni, lattine, un copertone di un mezzo meccanico e un frigorifero.
I numerosi sacchi di rifiuti sono stati poi recuperati dalla Impresa Ecologica Busso Sebastiano attuale gestore della raccolta rifiuti di Acate.
Una bella giornata di fine agosto nella quale i partecipanti hanno potuto godere la bellezza di un’inestimabile oasi naturalista riportata, grazie al sacrificio economico degli acatesi e all’impegno dell’Amministrazione Di Natale nonché degli uffici comunali, al suo antico splendore.
Per troppo tempo il nome “Foce del fiume Dirillo” è stato associato a “Disastro Ambientale”. Anni ed anni di incuria hanno trasformato il magnifico sito in una discarica a cielo aperto dove si smaltisce qualsiasi tipo di rifiuto e i roghi sono all’ordine del giorno.
Un sito, come tanti purtroppo nella zona, deturpato da rifiuti pericolosi e da un’attività di agricoltura intensiva non sempre rispettosa delle regole. Lo smaltimento illecito è ormai diventato una emergenza ambientale. Per contrastare questo fenomeno è necessario un tavolo tecnico, per il monitoraggio costante di questa zona, che deve richiamare non solo la competenza territoriale dei Comuni di Acate e Gela ma anche degli Enti ed organi istituzionali superiori.
La città di Acate ha già dato e continuerà a dare il suo contributo per tutelare questi luoghi che appartengono a tutti e che vanno protetti per le generazioni future. A questo scopo gli uffici stanno lavorando, a fianco dell’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente, affinché venga ripulito e bonificato dalle plastiche serricole abbandonate l’intero litorale del nostro Comune.
Siamo certi che anche i cittadini acatesi e gelesi si ergeranno a custodi di questa suggestiva oasi naturale”
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